Guardo il cielo, vedo la terra
Tutto è grazia. Ogni opera si consegna agli occhi e domanda taciturnità per poterne cogliere il significato e la provocazione che, nitidi, emergono dalla visione d'insieme. Un guardare che rende veggenti, il vedere contemplativo. Veggenti di che cosa? Della condizione umana letta e narrata in termini di parto, prospettiva suggerita a più riprese dall'autrice, una ininterrotta venuta alla luce da parte di una terra immaginata come albero oscuro, informe e caotico. Un vedere la terra con occhi disincantati e al contempo con occhi di speranza, nel suo profondo più profondo infatti dimora il desiderio di divenire albero luminoso che la spinge ad uscire da sé per intraprendere il viaggio verso la luce, il cui simbolo è il cielo. E nella terra – albero leggi te stesso, il cammino dell'uomo, albero oscuro nell'atto di volgere lo sguardo a un cielo non lontano...Guardo il cielo, vedo la terra è espressione di questa ricerca in cui, attraverso la sperimentazione di tecniche e materiali, l'artista è in continuo dialogo con quella natura in cui ha voluto immergersi e ha scelto come luogo da cui trarre ispirazione. Una serie di incisioni private del tempo e dello spazio, che assumono forme inaspettate e significati nuovi. Un vedere la terra con occhi disincantati e al contempo con occhi di speranza.
(Padre Giancarlo Bruni)
Tokyo 2018 galleria Saoh
Scende il silenzio
2018
Mixed media.Edizione di 10
Svelato
2018
incisione e collage
Piccola poesia
2018
incisione e collage
Il sole sopra l'ulivo
2018
incisione su plexiglass
Albero verde
2018
incisione con intervento a mano
Time
2018
incisione
Dopo la tempesta
2018
incisione con intervento a mano
Orto
2018
xilografia
Luce accolta
2018
incisione con intervento a mano
Fleur
2018
incisione, collage
Guardo il cielo, vedo la terra
2018
collografia, monotipo
Creatura
2018
collografia